L'ARBITRO -Poi le posizioni mediane, quelle per cui vien attaccato o apprezzato. Esempio: nucleare sì o no? «Ma se in Italia non siamo in gradi di smaltire i rifiuti...». Ma... «Ma bisogna stare attenti agli sviluppi delle moderne centrali nucleari». Berlusconi? «Bisogna scalzarlo dal governo. Ma? «Ma non parlerò mai male di lui. Non è così che si vincono le elezioni». La concertazione? «È una parola che non ha più senso anche se è importante dialogare con tutti». Ma... «Ma alla fine si devono prendere le decisioni e non si può restare ostaggio di un sindacato». Il Pd? «Non mi chieda di litigare con D'Alema e con Bersani?». Ma... «Poi un'intera generazione di parlamentari del Pd può essere considerata importante ma "Fuori" dal Parlamento». Insomma, un Matteo Renzi a tutto campo ma nel suo antico ruolo che svela la vera passione calcistica: l'arbitro. «Quando uno non è buono a giocare a calcio lo mandano a fare l'arbitro. Ma quando non è buono a fare l'arbitro lo mandano in politica».
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Mi è sempre piaciuto, non lo nego, con lui segretario del PD la sinistra ritornerebbe al governo.
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Chi poco sa presto parla